Contento e felice per la vittoria, mister Alberti ringrazia i propri ragazzi e si gode il momento senza eccessivi trionfalismi: “all’inizio abbiamo pagato una dura legge del calcio che dice che quando sei in difficoltà paghi sempre gli episodi; l’abbiamo pagata per 25-30 minuti, poi siamo cresciuti nel finale del primo tempo e nella ripresa abbiamo meritato una vittoria che ci consente di darci autostima e morale dopo la sconfitta del derby. E’ stata una settimana delicata, ma l’abbiamo superata bene. Siamo una squadra molto giovane e c’era il rischio di crollare psicologicamente, ecco perchè questa vittoria vale doppio anche se tutti hanno visto che il risultato del derby a Messina è stato bugiardo. Oggi abbiamo fatto un ottimo secondo tempo contro una corazzata di questo campionato, che è una pretendente alla vittoria del torneo. Ringrazio i miei ragazzi che ci hanno messo tutto il cuore e anche una buona organizzazione tattica. Con i nuovi arrivi c’è stato bisogno di ricominciare da capo, abbiamo fatto un determinato tipo di lavoro con loro in settimana e ci siamo riusciti. Tra loro ci sono alcuni ragazzi di 37-38 anni come Aronica e Cirillo che hanno un’età e non giocano da tempo, quindi bisogna fare un determinato lavoro e la cosa più importante è mandarli in campo e farli giocare, solo così potranno raggiungere il top. La cosa positiva di oggi è che la squadra è stata compatta e il suo risultato migliore l’ha raggiunto con il cuore e la compattezza. Adesso abbiamo superato una squadra, è soltanto una tappa: abbiamo vinto una battaglia così come un’altra battaglia avevamo perso a Messina, noi siamo qui per vincere la guerra e l’obiettivo è ancora lontano. Non è giusto parlare di svolta, nelle ultime 5 partite abbiamo fatto 8 punti, due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta a Messina. I ragazzi hanno generosità, cuore, organizzazione e qualità: attraverso queste doti possiamo risalire, ma dobbiamo pensare giornata dopo giornata senza guardare lontano. Adesso siamo già concentrati sulla trasferta di Barletta. Il mercato è importante, ma anche nelle precedenti partite s’era vista una Reggina diversa rispetto a fine 2014, c’è un gruppo che lotta dall’inizio alla fine e prima di Messina avevamo fatto 3 risultati utili consecutivi come non succedeva a Reggio da uno o forse due anni. Il Presidente sa che deve arrivare anche qualche altro tassello a darci una mano, e sappiamo che arriverà“.
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