Reggina-Lecce 2-1, Cirillo tuona contro Insigne: “in 21 anni di calcio non ho mai visto nulla del genere”

StrettoWeb

Esordio stagionale con la maglia della Reggina dopo il suo arrivo di qualche settimana fa, Bruno Cirillo nonostante l’errore in apertura con l’anticipo di Moscardelli e il gol del vantaggio degli ospiti, ha guidato egregiamente la difesa amaranto ad una vittoria fondamentale. Queste le sue dichiarazioni nel post partita: “siamo partiti subito sotto con il gol al terzo minuto, non era facile ribaltare la partita ma io la Reggina la conosco bene. La Reggina ha fatto le sue vittorie sempre sul cuore, sulla voglia di arrivare prima degli altri, e oggi s’è rivisto quello spirito che prima mancava un po’, e siamo tutti contenti. Ripartiamo da qui. La caratteristica principale della Reggina è sempre stata il cuore, nonostante i calciatori di qualità che non sono mancati. Noi dobbiamo giocare da Reggina, e oggi l’abbiamo fatto ribaltando un risultato contro una delle corazzate costruite per vincere il campionato dopo la mazzata che abbiamo subito domenica scorsa al derby, eppure ce l’abbiamo fatta e adesso mi auguro che già dalla prossima in casa al Granillo saremo di più, i tifosi devono darci una grossa mano, sappiamo che dipende da noi però tutti uniti sarà ancora più bello. A Messina sono stati straordinari: erano 700 nonostante la squadra ultima in classifica, e in campo sentivamo solo loro nonostante quelli di casa fossero molti di più. Il derby di Messina l’abbiamo già dimenticato, la storia della Reggina non si cancella con un piccolo passo falso come quello. Oggi abbiamo dato un grande segnale perchè eravamo tutti dispiaciuti e abbiamo vissuto una settimana molto difficile perchè sappiamo cosa significa perdere un derby, e abbiamo dato la nostra risposta. Io a 37 anni ho ancora dentro tanto da dare, e mi auguro di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, da domani dimentichiamo tutto cancellando anche questa vittoria e ci prepariamo per Barletta che sarà un’altra sfida tosta. So che il Presidente sa che serve qualche altro innesto per aiutarci, gente di categoria, ma io sono tornato qui e ho trovato anche tanti giovani della Berretti che hanno grande carattere e sono stati pronti quando sono stati chiamati in causa. Solo per Insigne ci sono rimasto un po’ male, non mi aspettavo un suo comportamento del genere. Da quando sono stato qui, gli sono stato 25 giorni addosso… poi devo dire che in 21 anni di calcio non ho mai visto nulla del genere, ed è meglio chiuderla qua“.

Condividi