Reggina, uomini contati: a Caserta serve un’altra impresa dei ragazzini…

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Sabato alle 14:30 sul difficilissimo campo della Casertana alla Reggina serve un’altra impresa. Sì, impresa come quella di martedì sera al Granillo: non è esagerato parlare di “impresa” per una squadra baby, degna del campionato Berretti, che ha battuto una formazione professionistica: e non importa che si chiamasse Martina Franca e che fino a qualche anno fa i tifosi amaranto mai avrebbero pensato neanche di doverlo affrontare, il Martina Franca. Ma tra i titolari amaranto c’erano 6 under 21, tra cui addirittura un sedicenne (che è stato anche l’autore del gol) e un diciassettenne, talmente tanto ragazzini che la mattina vanno ancora a scuola per poi tornare al Sant’Agata ad allenarsi, oltre ancora ad un diciannovenne, due ventenni, un ventunenne. Ma anche gli altri erano tutti molto giovani compresi i ragazzini subentrati dalla panchina nel secondo tempo.

I piccoli hanno vinto con i grandi, mentre fino a qualche settimana fa i “big” della Reggina non riuscivano a segnare un gol e a portare a casa un risultato utile contro qualsiasi avversaria.
Adesso, però, di impresa ne serve un’altra e sarà ancora più difficile. La Casertana non è il Martina Franca: rispetto ai pugliesi, i campani hanno 16 punti in più in classifica, sono terzi con appena 4 punti di ritardo dalle capolista Salernitana e Benevento, in piena lotta per la promozione diretta in serie B con una squadra forte, esperta e rodata, capace di giocare a memoria e spinta dal grande entusiasmo del pubblico dopo il delirio dei 5.500 presenti sugli spalti nel derby vinto nel giorno dell’Epifania proprio contro la Salernitana, grazie ad un gol su calcio di rigore in zona Cesarini oltre il novantesimo.
La Reggina ha gli uomini contati: tre “eroi” della partita contro il Martina sono indisponibili per la trasferta di Caserta. La “battaglia” del Granillo, infatti, ha lasciato la squadra a pezzi: Salandria, uscito per infortunio, non riuscirà a recuperare e non sarà neanche convocato mentre i due difensori Camilleri e Ungaro sono stati squalificati per una giornata dopo i cartellini rimediati durante la partita. Mister Alberti dovrà fare i salti mortali per mandare in campo 11 titolari e avere 7 uomini in panchina. I problemi più gravi sono proprio in difesa: gli unici disponibili sono Di Lorenzo e Karagounis, Alberti potrebbe schierare Maimone come terzino destro (è il ruolo in cui Cozza l’ha fatto esordire nella trasferta di Lecce a inizio stagione) e lanciare il giovanissimo Francesco Scionti, 18 anni appena compiuti, già convocato e presente in panchina al Granillo nella partita contro il Martina, accanto a Di Lorenzo; ma comunque sarebbe adattato in un ruolo non suo, perché non è un centrale difensivo.

Improbabile che si possa giocare con la difesa a tre, alla luce delle caratteristiche dei pochi giocatori disponibili. Il Presidente Foti sta facendo di tutto per piazzare l’acquisto del difensore che serve alla squadra in tempo utile per la trasferta di Caserta, ma sembra praticamente impossibile che un giocatore “x” che ancora oggi non è presente al Sant’Agata, tra poco più di 24 ore – domani – possa partire in pullman con la squadra per poi giocare subito titolare. La società aveva trovato l’accordo con la Casertana per l’acquisto del difensore Bruno che doveva arrivare già ieri al Sant’Agata, ma il club campano ha stoppato il suo trasferimento proprio per lasciare nei guai la prossima avversaria e a questo punto la Reggina farebbe bene a lasciare il giocatore a Caserta anche nelle settimane successive rinunciando al suo acquisto. Staremo a vedere.
A centrocampo dovrebbero essere confermati Mazzone e Armellino, mentre se Maimone verrà indietreggiato in difesa, al suo posto dovrebbero giocarsi il posto uno tra Condemi e Perrone. Sulle fasce tra centrocampo e attacco, confermato Gjuci mentre il posto che contro il Martina è stato dell’infortunato Salandria adesso se lo giocheranno Insigne e Lancia, sempre che Alberti decida di replicare il 4-1-4-1 visto contro i pugliesi al Granillo. Unica punta dovrebbe essere confermato Viola, a meno che Alberti non gli preferisca Masini. E comunque per completare la panchina bisognerà pescare altri giovanissimi dalla Berretti, mentre Louzada deve rimettersi in sesto fisicamente e Belardi e Cirillo attendono il transfer che gli dovrebbe consentire l’esordio lunedì 19 contro la Paganese al Granillo, quindi ancora una volta non potranno essere convocati. Ecco perché uscire imbattuti dallo stadio Alberto Pinto sarebbe un’altra impresa.

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