Pasquale Ragozzino è il nuovo direttore della Filiale di Poste Italiane di Reggio Calabria. Subentra a Carolina Picciocchi, assegnata ad analogo incarico nella Filiale di Messina città. Campano, di Frattaminore, 50 anni, coniugato con tre figli, il dirigente provinciale ha maturato una ricca esperienza lavorativa all’interno dell’Azienda, in cui ha ricoperto diversi incarichi, tra cui direttore delle Filiali di Chieti e Caserta.
“Dirigere la filiale Reggio Calabria – dichiara Ragozzino – è un incarico che mi onora e a cui dedicherò le mie migliori energie, sono certo che anche questa sarà un’esperienza interessante e stimolante. Ho già cominciato ad incontrare i miei collaboratori, e so di poter contare su una squadra competente che, quotidianamente, lavora con professionalità per garantire l’efficienza di Poste Italiane nel territorio della provincia reggina”.
Ed è proprio sul “territorio” che si sofferma l’attenzione del direttore: “è il campo di azione in cui operiamo attraverso la rete capillare dei nostri 173 uffici postali presenti in ogni comune – precisa – che, oltre ad essere il principale canale di accesso ai prodotti e ai servizi offerti, rappresenta un punto di riferimento sociale per i cittadini. Inoltre il know-how, la capacità di gestire in modo integrato tutte le forme di comunicazione, i nuovi sistemi di pagamento e incasso, la funzione di organo certificatore, rendono Poste Italiane il partner ideale della Pubblica Amministrazione e degli enti locali nel progettare e supportare le funzioni amministrative con moderne soluzioni di eGovernment, per offrire ai nostri clienti servizi utili, ma soprattutto semplici, sicuri e affidabili”. “Il mio impegno nella direzione della filiale di Reggio Calabria – conclude il dirigente – metterà al centro del nostro lavoro la soddisfazione di tutti i cittadini, per poter dare risposte adeguate alle esigenze locali. Intendo inoltre incontrare, al più presto, i rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti, delle Amministrazioni locali, e delle piccole e medie imprese operanti sul territorio, con cui desidero continuare, e rafforzare, l’attività di collaborazione e sinergia, fino ad oggi attivata da chi mi ha preceduto”.