Reggio: l’UNC Calabria esprime soddisfazione per l’iniziativa del comune sulla RE.G.E.S.

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L’intervento del Presidente regionale dell’associazione

“L’Unione Nazionale Consumatori Calabria esprime soddisfazione per l’iniziativa intrapresa dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, a seguito delle legittime lamentele dei cittadini e delle denunce più volte manifestate dall’associazione a tutela dei consumatori, nell’intento di apportare un po’ d’ordine nel caotico sistema di riscossione dei tributi locali”.

A sostenerlo è l’Avv. Saverio Cuoco, Presidente regionale dell’associazione, che così prosegue: “pur tra le innumerevoli difficoltà in cui è costretta ad operare la nuova Giunta Comunale, le iniziative immediate annunciate ed intraprese e cioè: l’apertura di nuovi sportelli della RE.G.E.S., il prolungamento dell’orario di lavoro settimanale degli operatori, il rafforzamento dei servizi online, la procedura di compensazione dei crediti degli anni pregressi, un numero verde finalmente funzionante e non fittizio che possa fornire informazioni sulle richieste di rateizzazioni dei tributi, nonché l’apertura di un dialogo con le associazioni dei consumatori, vanno nella direzione giusta, infatti dovrebbero contribuire nell’immediato ad eliminare le estenuanti file dei contribuenti presso gli uffici della REGES, nonché gli innumerevoli disservizi riguardanti la ripetizione di invii di bollette già pagate, i calcoli su illegittimi ed infondati criteri presuntivi, le richieste di pagamento di annualità pregresse già prescritte ed altre disfunzioni che hanno costretto numerosi cittadini a dover ricorrere all’Autorità Giudiziaria, per poter vedere riconosciuti e tutelati i propri diritti, con conseguenti aggravi di spese a loro carico.

E’ chiaro che tali iniziative sono solo un primo passo che dovrà essere seguito nel tempo e speriamo al più presto da altre ben più consistenti decisioni che, unitamente alla riforma dell’intero sistema tributario nazionale, alla modifica dei regolamenti comunali sui tributi locali con la reintroduzione delle agevolazioni e riduzioni per le fasce deboli, l’eliminazione delle innumerevoli clausole vessatorie introdotte dalla Terna Commissariale, l’abbattimento della pressione fiscale, dovranno contribuire  a far riacquistare la fiducia dei cittadini in un fisco equo.

Occorre una riduzione del prelievo fiscale che ha ormai raggiunto percentuali da strozzinaggio – conclude Cuoco –  con regole semplici e stabili invece di una giungla contributiva che favorisce l’evasione fiscale e tutto ciò sarà garantito quando gli utenti non sosterranno più oneri impropri, le tariffe saranno rapportate alla qualità del servizio erogato e sarà riconosciuto il costo del servizio sulla base di valori efficienti.

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