I vigili del fuoco proclamano lo stato di agitazione per rivendicare il diritto di assunzione all’interno del Corpo Nazionale
“Tale drastica riduzione -prosegue- oltre a comportare minori richiami di personale, comporterà anche minori tutele previdenziali a garanzia dello stesso personale. E’ bene chiarire che solo grazie all’apporto dei volontari è possibile sopperire alle gravi carenze di organico dei singoli comandi provinciali. Il Ministro dell’Interno, nonostante molti di noi abbiano prestato la propria opera per anni, ha stabilito di cessare tali richiami dalla fine del 2016 mandandoci a casa senza possibilità di assunzione. Pertanto, come già detto, i Vigili volontari del Comando Provinciale di Reggio Calabria proclamano lo stato di agitazione affinchè venga riconosciuto il loro diritto in merito all’assunzione nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – conclude Cianciolo- dopo tutti gli anni che hanno prestato servizio con orgoglio e dedizione e a rischio della propria vita al fianco dei colleghi permanenti”.