Proclamato lo stato d’agitazione “per rivendicare la stabilizzazione”
Così una nota stampa del Coordinatore Provinciale USB VV. F. Carmelo Mallamaci; l’Unione Sindacale di Base, dunque, in merito a questa situazione continua a trasmettere: “Di conseguenza per cancellare i diritti acquisiti, prima si è attribuita a dei lavoratori la qualifica di Vigile Volontario, pur corrispondendogli uno stipendio per l’attività lavorativa con regolare cedolino di stipendio, adesso gli è stato dato il benservito definitivo. L’assenza dei Precari Vigili del fuoco nel mese di gennaio nel Comando Provinciale di Reggio Calabria ha determinato la chiusura temporanea e/o la non operatività di qualche distaccamento di provincia (Bianco, Melito P.S., Villa S.G.), per di più, la riduzione del numero dei componenti di molte squadre in tutta la provincia, sotto quei minimi di 5 unità stabiliti per garantire la sicurezza degli operatori e la tempestività degli interventi di soccorso. Il Comandante Ing. Pietro Foderà per arginare i disservizi creatisi, in conflitto con le organizzazioni sindacali, con una sua personale interpretazione del regolamento di servizio, ha autorizzato tale sottonumero. Formalmente, lo scorso 13 gennaio, una disposizione di servizio riporta “la partenza ridotta (4 unità) dovrà espletare in sicurezza le prime operazioni di soccorso volte a contrastare, per quanto possibile, l’evento in attesa dell’arrivo della squadra tipo. Il problema è che le sedi VV. F. (Villa S. G., Palmi, Polistena, Siderno, Bianco e Melito P. S.) distano tra loro almeno 35 Km, quindi nei numerosi casi in cui si deve aspettare la squadra tipo per operare in modo determinante, il soccorso avverrà in tempi elevatissimi. Gli interventi tecnici dei vigili del fuoco si limitano ai compiti di carattere strettamente urgente, con un servizio di soccorso pubblico immediato ed efficiente, i vigili in partenza ridotta, non esiteranno a mettere a rischio la propria sicurezza nel caso fossero in pericolo delle vite umane, nonostante le disposizioni del loro Comandante. La realtà è che il Comando VV. F. di Reggio Calabria, per poter garantire la funzionalità del soccorso urgente, ha bisogno di altri vigili del fuoco, di un maggior numero di personale con la qualifica idonea per la conduzione delle squadre, di un parco automezzi appropriato e funzionante, di attrezzature all’avanguardia, insomma il contrario della situazione attuale.
Per questi motivi – si conclude – USB VV. F. di Reggio Calabria ha proclamato lo stato d’agitazione in modo unitario con FP CGIL e FNS CISL. USB VV. F. Precari Regione Calabria ha proclamato lo stato d’agitazione per rivendicare la stabilizzazione”.