Il presidente del Consiglio Regionale della Calabria si ribella alla decisione dell’Alitalia
“Stentiamo a comprendere tale scelta – prosegue Scalzo – anche alla luce dei rilevanti flussi di viaggiatori che si sposteranno tra il capoluogo lombardo e la nostra regione soprattutto dal mese di maggio. Oltre al consueto aumento del numero dei passeggeri che caratterizza il periodo primaverile ed estivo, infatti, va considerata l’apertura dell’Expo di Milano. Francamente la penalizzazione di Lamezia ci sembra discutibile non solo dal punto di vista sociale, ma anche sul versante industriale. A Lamezia non è applicabile – conclude il presidente del Consiglio regionale – la stessa politica di tagli di altri scali periferici che non hanno gli stessi numeri di un aeroporto in costante crescita ormai da molti anni”.