Il turismo come viatico per lo sviluppo e come risposta alla crisi economica sul territorio messinese, partendo dalla creazione di una DMO (Destination Management Organization). Questa l’idea al centro dell’incontro organizzato questa mattina dalla Confcommercio e dal Comune di Messina in un Palacultura gremito in ogni ordine di posto
Tanti i protagonisti di quella che il direttore generale di Confcommercio Messina, Caterina Mendolia, ha voluto etichettare come «la prima puntata di un tavolo operativo che punta al rilancio del turismo a Messina e nella sua provincia». A prendere parola per primo è il commissario straordinario della Provincia di Messina, Filippo Romano, che ha indirizzato il suo intervento sulla complessità della materia turistica e sulla conseguente necessità di avviare un dialogo fruttuoso che dia nuova linfa al settore, a partire dalla razionalizzazione dei compiti e delle responsabilità, coinvolgendo tutti gli enti preposti: “Il turismo è un argomento complesso, spezzettato in diverse competenze. Dobbiamo risolvere il problema della frammentazione della promozione turistica, convinti che incontri come questo possano essere la soluzione per raggiungere lo scopo”.
In rappresentanza della Regione Sicilia, Maurizio Ruggeri, capo di gabinetto dell’assessore al Turismo, Cleo Li Calzi: “La Regione è vicina agli operatori del settore turistico. Sulla questione DMO siamo molto curiosi, vogliamo capire bene quali sono i margini di sviluppo per ridiscuterne in altre occasioni, facendo tesoro di quanto si è detto oggi”. Presente all’incontro anche il sindaco, Renato Accorinti: “Il successo di oggi è dato dalla grande presenza di persone interessate al turismo, un percorso con margini di sviluppo molto importanti. La cittadinanza diventa comunità quando si stringe attorno a valori condivisi”.
Sull’intesa con la Turkish Airlines e sulle prerogative che fanno da sfondo alla nascita di una DMO per Messina, si è soffermato l`intervento del direttore di Confcommercio, Caterina Mendolia: “Uno dei primi contatti che abbiamo messo in piedi è con la Turkish Airlines, consapevoli che si tratta di una compagnia in espansione che si è detta disposta a lavorare sul nostro territorio, regione su cui hanno da poco aperto degli scali. Oggi vuole essere solo un momento d’incontro, perché per costituire una DMO ci vogliono gli elementi. Dobbiamo chiederci quali sono i punti di forza e di debolezza della provincia, raccoglierli e metterli in discussione. Il nostro obiettivo principale è la creazione di un «Brand Messina», che sia forte e capace di attrarre l`attenzione dei mercati”.
Sulle dinamiche cha hanno portato la Confcommercio a farsi promotrice del progetto di creazione della DMO, le parole del presidente provinciale, Carmelo Picciotto:
Ma qual è l’obiettivo cardine della DMO Messina? Lo ha spiegato nella sostanza la consulente di Confcommercio, Giada Calvano: “La DMO è una struttura organizzativa, un organismo di «metamanagement» che dà l’indirizzo agli operatori, trasformando un luogo in una destinazione”.
In occasione della presentazione della DMO Messina sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente dell’Autorità portuale, Antonio Samiani, l’esperto del Comune, Filippo Grasso, il componente della giunta nazionale Confesercenti, Benny Bonaffini, il coordinatore del progetto culturale «Policoro», Don Sergio Siracusano, Bernadette Lo Bianco di «Sicilia turismo per tutti», Nino Espina, presidente di «Proloco Sicilia», Guido Fichera, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Messina e Guido Lanfranchi del Dipartimento Scienze Economiche dell’Università di Messina».