Se ne va Mimmo Martino: una vita dedicata alla musica. L’ultima intervista prima della tragica morte [VIDEO]

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Mimmo MartinoLa storia di Mimmo Martino, deceduto tragicamente per un infarto, è legata con un filo solidissimo alla musica. Già da giovanissimo doveva partecipare alle selezioni dello Zecchino d’Oro a Reggio: cosa che saltò, in quanto si dovette trasferire in quel di Parma. Lì fondò un gruppo rock nel 1966. Erano bravi ed bbbero l’onore di firmare un contratto per un locale per suonare tutti i sabato sera. “Guadagnavo più di mio padre” afferma Martino nell’ultima intervista dell’estate 2014 durante le prove per un concerto. Il gruppo si chiamava ‘I rifiuti’ ed era sostanzialmente un complesso di ‘protesta’ contro la realtà dell’epoca. Di ritorno a Reggio, sua terra natia, durante la cosiddetta ‘rivoltà’, si accorge che la cultura musicale in città era zero. Per mantenersi fondò il gruppo ‘I rubacuori’, i quali si esibivano nei matrimoni. Qualche tempo dopo, insieme ad un amico, fonda il ‘Campanella’, gruppo ‘affiliato’ all’Arci, grazie al quale ha avuto l’opportunità di girare la Calabria, la Sicilia ma anche la Toscana e l’Umbria. Nel 1977 è la volta del gruppo di ‘ricerca popolare Tommaso Campanella’. Nel 1997 nascono i Mattanza, forse il gruppo ‘capolavoro’ di Martino. L’artista reggino spiega il perchè di questo nome: “la cultura tradizionale si stava e si sta distruggendo da qui un nome cosi cruento”. Di lui ci ricordiamo altri progetti con Mario Lo Cascio, Michele Carilli ed alte composizioni.

ECCO L’ULTIMA INTERVISTA DI MIMMO MARTINO di Alessio Marrari

Marrari afferma: “sono sconvolto dalla notizia. Ciao Mimmo!”

 

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