I giudici del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) hanno assolto l’avvocato e pittore messinese Dimitri Salonia, accusato di aggressione e minacce nei confronti di Giuseppe Cafarella. Quest’ultimo, conosciuto per essere il proprietario della casa dove è stato girato il film ‘Il Postino’ a Salina, aveva accusato Salonia di averlo picchiato e minacciato a Salina. In effetti ci fu una lite nel 2010 alle Balate, luogo dove fu girato il film “Il postino”, in una grotta di proprietà di Salonia dove Cafarella era solito lasciare la barca. Il pittore dopo aver acquistato la grotta aveva messo un cancello poi distrutto in seguito da qualcuno, e Cafarella nei giorni appresso si era piazzato in prossimità della grotta, impedendo alla figlia di Salonia di entrare. Tra Salonia e Cafarella quindi è nato una litigio verbale, ma secondo quanto dimostrato dalla difesa, il pittore, noto per aver realizzato un’installazione artistica sull’isola in ricordo di Troisi, non ha picchiato e minacciato l’uomo. Gli avrebbe solo chiesto di andarsene. Tra l’altro in una sentenza precedente anche la figlia di Salonia, Angela, era stata assolta perché accusata a sua volta di aver minacciato il proprietario della casa de “Il Postino”. Salonia in seguito ha anche chiesto al Comune di confiscare la casa de il Postino perché Cafarella non si sarebbe attenuto alle disposizioni dell’ufficio urbanistica di demolire parte del fabbricato e ha anche chiesto che l’abitazione – divenuta famosa in tutto il mondo – sia utilizzata dal Comune come “Casa Museo” del film. Solonia è stato difeso dall’avvocato Caminiti