L’iniziativa è nata a partire dal liceo classico “Gullì e Pennisi” di Acireale, ed è ora un evento nazionale: parliamo della notte dei Licei Classici, che si terrà dalle ore 18:00 alle ore 00:00 del 16 gennaio 2015 in più di cento licei classici dello stivale che hanno gioiosamente aderito a questa iniziativa; ed anche Reggio Calabria, con il suo “Campanella”, farà la sua parte in ciò. L’illustre liceo reggino, giova ricordarlo, è appena uscito infatti da un susseguirsi concitato di eventi celebrati in occasione dell’anniversario del bicentenario della sua fondazione, ricorso l’anno scorso (la scuola infatti, con i suoi ormai duecentouno anni di storia, è una delle più antiche d’Italia); ed è ora ormai a portare avanti questa “insolita notte bianca”.
Il programma della serata (prendendo tuttavia specificamente in esame quello del liceo reggino), si articolerà in svariate attività più o meno direttamente connesse con la cultura classica e con le humanae litterae: convivranno, infatti, esibizioni di canto lirico e di musica classica a performance di band composte da alunni dello stesso istituto, che suoneranno generi di musica più contemporanea. Ma, ancora, corpi di ballo coesisteranno ad esibizioni teatrali o canore; o ancora, in ambito più strettamente scientifico, si mostreranno al pubblico i prestigiosi e storici oggetti tenuti nel laboratorio di fisica e chimica del liceo, insieme a conferenze sulle più svariate tematiche, come quella del celeberrimo prof. Castrizio, docente di numismatica all’università di Messina; ed ancora, mostre di fotografia e davvero tanto altro ancora! L’organizzazione interna al liceo reggino fa capo al dirigente scolastico Dott.ssa Maria Rosaria Rao, che da ormai quattro anni regge le sorti di questa scuola, e per seguire ai vicepresidi prof. Tomaselli e prof.ssa Laganà ed al corpo docenti tutto; per quanto concerne la sezione alunni, la coordinazione delle attività viene svolta dai quattro rappresentanti della sezione studenti in consiglio di istituto (Camilla Fusco, Demetrio Scopelliti, Elisa Malara e Gianluca Corrado) e della consulta provinciale (Carlo Rositani ed Andrea Giordano); la peculiarità tuttavia di questa iniziativa consiste nel fatto che il coinvolgimento di ogni alunno dell’istituto al fine della realizzazione di questo prestigioso obiettivo è stato totale, in un comune spirito di appartenenza che, come si è potuto riscontrare già in passato, caratterizza appieno il nostro illustre liceo.
