Ultim’ora Barcellona P.G: l’Assessore Recupero annuncia le dimissioni ed attacca

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3020_1105407725724_5883982_nL’assessore al bilancio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, Cosimo Recupero, esponente dell’Italia dei Valori in Giunta, nella giornata odierna, a sorpresa, ha comunicato le sue dimissioni dall’incarico, cone le deleghe che verranno  riconsegnate al sindaco Maria Teresa Collica nella giornata di domani.

Di seguito pubblichiamo integralmente il comunicato, dai contenuti anche piuttosto forti, che l’assessore dimissionario ci ha inviato alcuni minuti per motivare la decisione di dimettersi.

Quanto apparso sulla Gazzetta del Sud di oggi in ordine ad una decisione condivisa all’interno della compagine amministrativa e politica della Giunta Collica è del tutto privo di fondamento. Certe decisioni  sono già state assunte, forse, dal Sindaco in totale autonomia o sotto la pressione di terzi, e presentate ai partiti della coalizione, chiamati tutt’al più a ratificarle. Poiché ho il diritto di tutelare la mia immagine personale e professionale più volte data in pasto ad organi di stampa, ritengo doveroso, a titolo strettamente personale, comunicare che sono venute meno le condizioni minime ed indispensabili per continuare un mio personale impegno in favore del bene comune all’interno di questa Amministrazione. Pertanto anticipo che nella giornata di domani farò recapitare al Sindaco una missiva con la quale rimetterò le mie deleghe assessoriali, passando all’opposizione della Giunta. Ho già informato di questa decisione gli organi del partito con i quali esporremo ogni utile motivazione nella conferenza stampa che sarà indetta verosimilmente per la mattinata di domani. Ho anche avuto la premura di informare gli organi direttivi delle altre forze politiche per doverosa cortesia.

Ogni uscita di stampa con la quale si dovesse affermare apertamente di una mia prosecuzione dell’attività in qualità di esperto o in ogni altra veste, ogni insinuazione in tal senso od ogni notizia relativa ad un mio ripensamento, saranno da considerarsi destituite di ogni fondamento”.

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