Unime, vigilanza a rischio. La Cgil denuncia: “licenziamenti in vista”

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La Filcams-Cgil ha annunciato un’azione di lotta ad oltranza contro i licenziamenti previsti per i lavoratori del servizio vigilanza dell’Università di Messina. Il termine dI Marzo si avvicina e “nel nuovo appalto – fanno sapere dal sindacato – viene cancellata la figura del guardiano determinando così la perdita di 12 posti“. “Nel frattempo – denuncia ancora la Filcams – l’Università ha pensato di concedere una proroga in vigore dall’1 gennaio al 28 febbraio, dimezzando da subito le ore a disposizione di questi lavoratori, costringendo le aziende a ricorrere a ferie e permessi per scongiurare i licenziamenti immediati che comunque avverranno dall’1 marzo”.

Una situazione – osserva il sindacato – che crea anche disagi all’utenza dell’Ateneo per la normale fruizione del materiale didattico delle aule, affidato alla custodia del personale di guardiania. La Filcams ha già chiesto l’intervento della Prefettura e la convocazione alla Direzione Territoriale del Lavoro di Messina.

La protesta durerà fino alla risoluzione della vertenza – proseguono i rappresentanti della Filcams -, tutti i posti di lavoro devono essere salvaguardati in particolar modo in un momento di crisi economica in cui le opportunità di occupazione non esistono e in un settore, quello degli appalti dei servizi, che continua a registrare condizioni di lavoro precarie”.

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