LA CRONACA- La Viola entra in campo con il quintetto base Deloach-Rush- Rossi-Ammannato-Rezzano, Ravenna risponde con Holloway-Amoni-Rivali-Foiera-Singletary. Partenza di marca neroarancio con Rezzano che come nell’ultimo match casalingo parte forte e realizza il primo canestro dell’incontro; risponde subito Ravenna con una tripla di Holloway. Reggio Calabria prova a correre in contropiede e i risultati in avvio sono ottimi come dimostra il massimo vantaggio con due triple una dopo l’altra prima di Deloach e poi del solito Rezzano. Realizza i primi punti della sua gara Erik Rush e punteggio che segna 11-14. Da questo momento in poi Ravenna alza l’intensità difensiva e la Viola comincia a soffrire condizionata dall’infortunio di Rush che lo lascia fuori fino al termine dell’incontro. Prima Holloway, poi Tambone con un grande canestro dalla lunga sulla sirena dei 24 bombardano da tre punti i neroarancio e firmano un parziale di 12-0. Un canestro del solito Holloway chiude il primo quarto (25-17). Nel mini break Benedetto prova ad alzare la voce con i suoi ma l’andamento dell’incontro con cambia. Altra tripla di Holloway, Ammannato interrompe il break di Ravenna; Benedetto prova a cambiare adoperando una zona 2-3 e una difesa a tutto campo ma Rivali la punisce subito con la solita tripla. Risponde Casini dalla lunga ma ancora Raschi e Holloway firmano il + 20 per Ravenna (48-30 il punteggio all’intervallo). La ripresa si apre con un canestro del capitano Ammannato ma altre due triple regalano il massimo vantaggio alla squadra di Martino. Al momento clamorose le statistiche per Ravenna con un 11/19 da tre punti; piccolo break per la Viola con Casini, Rezzano e Deloach che è soltanto illusorio perché Singletary e Raschi firmano il nuovo + 24. L’ultimo canestro del quarto porta la firma di Deloach (70-47). Nell’ultimo quarto giocano molti minuti i i giovani Lupusor e Azzaro e Ravenna incrementa il distacco. Coach Bebedetto perde le staffe e prima subisce un tecnico e poi la definitiva espulsione che lo costringe a lasciare la panchina. Il match ormai non ha più nulla da dire; punteggio finale 93-66.
IL COMMENTO FINALE- La Viola forse risente troppo dell’importanza del match e non riesce quasi mai a mostrare le sue vere potenzialità. Partita condizionata anche dall’infortunio di Erik Rush ma determinante è risultata la difesa troppo molle che ha consegnato molti secondi tiri a Ravenna e troppi canestri dalla lunga distanza. Per Ravenna grande partita di squadra: sugli scudi gli americani Singletary e Holloway, da segnalare le ben 13 triple messe a segno dalla squadra di Martino. Ravenna così mantiene l’imbattibilità casalinga e si giocherà le Final Six di Coppa italia; qualificati con gli emiliani anche Treviso che ha avuto la meglio su Imola.
