Scene di distruzione e di morte, la capitale yemenita attraversa in queste ore una situazione di guerriglia interna
Lo Yemen sta attraversando in queste ore una situazione di forte tensione. Sarebbe infatti ad un passo dal colpo di Stato. Testimonianze locali parlano di pattuglie dei ribelli attorno e dentro i palazzi del governo e scene di distruzione e di scompiglio in tutta San’a’, la capitale yemenita. Il ministro dell’Informazione del governo in carica, Nadia Sakkaf, parla di «attacchi in corso nonostante i negoziati» e di «offensive dei guerriglieri» verso più sedi governative della capitale. «Siamo a un passo dal golpe» – dichiara ai microfoni di Al Jazira la portavoce – in quanto « parte dell’esercito non obbedisce agli ordini del presidente. Credo che nessuno abbia il controllo di San’a in questo momento». Intanto, i contatti con i media yemeniti sono saltati, si sa dal web però che in città si assiste ad un andirivieni di ambulanze, in quanto come riferisce su Twitter l’attivista Hisham Al-Omeisy ci sono “corpi per strada”. Le guerriglie tra il governo e i ribelli nello Yemen vanno orami avanti da settimane, ma solo da ieri, dopo che gli sciiti Houthi (questo è il nome dei miliziani) hanno preso di mira l’abitazione del premier e sono entrati nel palazzo presidenziale, il colpo di stato sembra imminente. Dalle immagini sottostanti si desumono le scene di distruzione che attualmente si stanno vivendo a San’a’.