Emergenza freddo sì, ma al II piano degli uffici giudiziari del Tribunale Barcellona Pozzo di Gotto. Una situazione di grande disagio per i dipendenti e gli utenti, costretti a stare in un ambiente freddo e umido. In diversi giornalmente si attrezzano con il vecchio, ma infallibile, metodo del “fai da te”, ossia arrangiandosi con scialli, piumini e sciarpe
Antonio Pedale e Filippo Iannelli, membri del Coordinamento Provinciale UGL-INTESA Giustizia di Messina, denunciano tale situazione che, nei mesi invernali, crea inevitabilmente disagi.
“Nonostante il tempestivo intervento del Presidente del Tribunale, Dottor Michele Galluccio – dichiarano i due sindacalisti – nulla si muove al Comune Di Barcellona P.G., proprietario dello stabile e responsabile degli impianti installati nel Palazzo di Giustizia – il quale, ormai da tempo, asserisce che è in corso una gara d’appalto per la nuova caldaia”.
Sul punto Pedale e Iannelli confidano nell’intervento del Ministero e pongono una domanda all’Amministrazione comunale. “Non sarebbe economicamente più conveniente dotare le singole stanze di impianti indipendenti e qualora, successivamente, si verificassero dei guasti intervenire solo sul singolo impianto evitando di lasciare l’intero piano al freddo o al caldo? Ci auguriamo che il Ministero intervenga duramente sulla questione in modo da poter tutelare la salute e la dignità dei lavoratori”.
Inoltre – così come si evince dalle foto – molti riscaldamenti mancano delle alette di ventilazioni; oppure risultano fortemente danneggiate, costituendo pericolo per l’incolumità fisica delle tante persone che giornalmente frequentano il Tribunale. Pienamente funzionanti risultano essere solo i riscaldamenti del seminterrato e piano rialzato.
Adesso si spera che l’Amministrazione comunale si adoperi per trovare una soluzione, anche momentanea ma comunque idonea, a garantire a tutti una condizione decorosa e soprattutto sicura per la loro salute.