Con riferimento ai lavori del Consiglio Comunale di ieri, l’ex Assessore Cosimo Recupero ha ritenuto opportuno, tramite nota stampa, rilevare alcuni passaggi che sono significativi in ordine agli accadimenti politici di queste ultime settimane verificatesi a Barcellona Pozzo di Gotto.
Il primo. “Ho appreso in diretta, dalla voce del consigliere Armando Alosi – afferma Recupero – che in data 20 gennaio scorso il Sindaco aveva convocato alle ore 10 una riunione con i consiglieri per presentare i due nuovi assessori. Considerato che ancora i partiti della coalizione stavano discutendo della nuova composizione della Giunta, ho trovato in queste parole la conferma, ove ve ne fosse bisogno, del fatto che il primo cittadino o chi per lei aveva già deciso gli avvicendamenti, senza tenere in alcun conto il parere dei partiti che, non capisco davvero perché, continuano formalmente a sostenerla anche se con spirito critico“.
Il secondo passaggio. “Il consigliere Orazio Calamuneri – continua Recupero – ha rilevato un mio cambio di posizione sulla vicenda STEBEM. Secondo il decano del Consiglio, infatti, sarei stato in una prima fase indifferente alla vicenda che potrebbe dare, anche se solo in parte, una boccata di ossigeno alla grave emergenza abitativa che colpisce le fasce più deboli della nostra comunità. Mi permetto di ricordare che tale ricostruzione non è esatta. Mi interessai subito alla vicenda contattando personalmente i vertici dell’IACP di Messina i quali mi fecero presente che l’Ente (come confermato anche dall’Assessore Pizzo in occasione della sua visita in città) è in ristrutturazione e va verso la fusione in un’unica agenzia regionale e che, in queste fasi, non poteva più dar corso agli investimenti che invece in passato, già ai tempi della Giunta Nania, aveva ipotizzato ed a cui il Consigliere Calamuneri si riferisce. A tal proposito ricordo che proposi allo stesso Calamuneri la possibilità di avviare un progetto di finanza che servisse a reperire le risorse tramite canali privati per l’acquisto e il completamento del complesso Stebem, progetto di finanza ripagabile in tutto o in parte tramite canoni agevolati pagati dai beneficiari degli alloggi“.
E proprio in materia di progetto di finanza che l’ex Assessore fa il terzo sommesso rilievo. “Durante la seduta consiliare il neoassessore Sergio Amato, cui vanno i miei saluti ed auguri di buon lavoro in uno col collega Antonio Mamì, ha parlato della finanza di progetto come formula per l’attrazione di risorse verso la città. Tale affermazione mi conforta, da un lato, e mi amareggia dall’altro, non capendo infatti perché tale formula, da me proposta più volte, fosse sempre stata osteggiata dal Sindaco. Per il bene della città, spero che le parole di Amato non cadano nel vuoto e trovino immediata conferma nei fatti, ad iniziare dal cimitero per il quale un progetto di finanza già è stato presentato e per il quale, all’interno dell’Amministrazione e della coalizione, ho fatto più di una battaglia spesso in totale solitudine. Ricordo nella specifico che questo progetto prevede investimenti privati per oltre 14 milioni di euro azionabili nel giro di pochi mesi. Una tale somma rappresenterebbe, oltre che la soluzione al problema del Campo Santo, anche una iniezione di liquidità importante in grado di produrre posti di lavoro diretti e nell’indotto” – conclude Recupero.