Emergenza Libia, nuovo allarme di Cafiero De Raho: “più controlli su chi sbarca in Italia”

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La Calabria è un punto di approdo per i migranti dalla Libia, 13 mila sono sbarcati nel distretto di Reggio Calabria e in questa moltitudine si possono confondere anche soggetti appartenenti a gruppi terroristici. Per questo motivo va alzato il livello di attenzione“. Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria Cafiero De Raho a Voci del Mattino, su Radio1: “E’ ovvio che nelle situazioni di grande emergenza che si creano negli sbarchi si pensi innanzitutto all’aspetto umano, alla salvaguardia della salute delle persone ma di concerto con il prefetto abbiamo predisposto un protocollo attraverso il quale si vuole garantire una identificazione dei migranti che arrivano, in modo da avere per ognuno di loro una scheda con foto e impronte digitali. Non possiamo avere la certezza che l’identità che dichiarano corrisponda a quella reale, e questo sarà eventualmente oggetto di indagini successive ma intanto è molto importante sapere che quella persona, con quei tratti somatici, quelle impronte, è entrata nel territorio italiano, a una data ora di un dato giorno“.

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