Messina, la Misericordia nei guai: lancia un sos

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I volontari della Misericordia di Messina, impegnati da tempo in numerose attività sociali, non riescono ad andare avanti. I venti euro l’anno stanziati da ciascun iscritto non bastano per dare linfa vitale al movimento. Di là dai costi quotidiani, le ambulanze acquistate con le donazioni necessitano comunque di liquidità per benzina e manutenzione. Ma il vero nodo è legato alla sede: due botteghe dell’Iacp, già allagate due volte nel corso degli ultimi anni, su cui pende la spada di Damocle degli arretrati. Appellandosi alla seconda circoscrizione, gli “angeli del sociale” hanno ottenuto piena solidarietà, strappando la promessa di una delibera d’indirizzo da presentare sulla scrivania del neo-assessore Sebastiano Pino.

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