Messina, “non perdiamo quei finanziamenti”: la Filca punta l’attenzione sui depuratori della Provincia

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Undici interventi finanziati con oltre 83 milioni di euro. La Filca Cisl accende i riflettori sui lavori di realizzazione dei depuratori in provincia di Messina dopo la notizia del commissariamento da parte del Governo nazionale e del rischio per la Sicilia di incorrere in una multa di ben 185 milioni di euro da parte dell’Unione Europea.

I lavori devono essere avviati entro la fine dell’anno – spiega Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca Cisl – altrimenti, andranno in fumo i fondi messi a disposizione dal Cipe per la regolarizzazione degli impianti. Già nei mesi scorsi abbiamo sollecitato i sindaci del messinese ad attivarsi per sbloccare tutte le opere finanziate con la delibera del Cipe n. 60/2012”.

Per Messina e provincia, la somma esatta stanziata dal Cipe per 11 interventi è di 83.059.760 di euro che ancora non sono stati spesi. (In fondo tabella dei singoli interventi e finanziamento)

“Lo sblocco di queste opere – aggiunge Famiano – rappresenta un’occasione importante di rilancio del settore edile, già troppo martoriato dalla crisi economica, con gravi ripercussioni occupazionali. E non possiamo sottovalutare il lavoro nero mascherato con il part-time considerato circa il 30% dei lavoratori dichiarati è stato assunto con contratto part-time”.

Interventi nella provincia di Messina       Importo
Depuratore Tono a Messina

40.000.000,00

Depuratore a Capo d’Orlando

1.350.000,00

Depuratore Furnari – Terme

1.420.256,00

Depuratore Gioiosa M. – Piraino

2.903.000,00

Depuratore Gioiosa – S. Giorgio

904.227,00

Depuratore c.da Fossazzo a Milazzo

8.000.000,00

Depuratore Patti

2.070.000,00

Depuratore S.Agata M. – Acquedolci

2.586.000,00

Depuratore Asi di Giammoro

3.000.000,00

Depuratore a Giammoro

17.923.277,03

Depuratore Roccalumera – Furci S. – Pagliara

2.903.000,00

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