La chiusura degli uffici postali investe tutta la popolazione e la Cisl, compatta con tanti segretari di categoria (Bruno Zecchetto per la Fnp Cisl, Calogero Emanuele per la Cisl Fp, Sabina Barresi per la Fai Cisl e Roberto Isgrò per la Cisl Barcellona), ha voluto avviare la sensibilizzazione sul territorio.
Importante la presenza del vicesindaco di Tripi Andrea Rizzo e del consigliere Renzo Fugazzotto a testimonianza del disagio della comunità.
“In Sicilia sono 27 gli uffici postali destinati a chiudere – ha ricordato Giuseppe Lanzafame, segretario regionale della Cisl Poste – il caso di Campogrande è eclatante perché l’azienda, qui, non ha in carico né l’affitto del locale né le utenze, tutte a spese del Comune. È una battaglia che avviamo insieme alle comunità, in tutta la Sicilia, per portare a casa un risultato in termini di utilità sociale e occupazionale”.
“La chiusura dell’ufficio postale di Campogrande – aggiunge Gisella Schillaci, segretario provinciale della Cisl Poste – si capisce ancora meno perché proprio questa sede è una di quelle più produttive del circondario in riferimento anche al bacino d’utenza. Campogrande è solo la prima tappa, sabato 28 saremo a Pezzolo, frazione di Messina pesantemente condizionata dalla chiusura dell’ufficio postale a causa della mancanza di collegamenti con i mezzi pubblici e la notevole distanza dal più vicino ufficio postale”.