Messina, raccolta firme contro Accorinti: i Verdi pronti ai banchetti

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Una raccolta-firme per sfiduciare il primo cittadino: come annunciato, il movimento DecideMessina non arretra di un passo e mette in atto il proposito manifestato nelle settimane passate. Contro il sindaco si schierano quanti, pur avendolo votato, sentono tradita la promessa del cambiamento: dal Movimento Democrazia Disabile, al PcdI, dall’Italia dei Valori ai Verdi. E proprio questi ultimi hanno rilanciato l’iniziativa sui social network grazie all’impegno profuso da Raffaella Spadaro. Tra le motivazioni addotte per la sfiducia ad Accorinti, la rinuncia alla partecipazione, la sufficienza nei confronti delle esigenze dei cittadini, il degrado economico incontrastato e la salvaguardia dell’ente-Comune con il Piano di Riequilibrio. In tal senso, secondo i promotori della raccolta firme, il dissesto “artatamente dribblato avrebbe eliminato le truppe cammellate, i peones del sistema di potere politico mafioso che da sempre attanaglia Messina“.

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