Messina, supervisione della linea tranviaria: botta e risposta fra Gioveni e Foti

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Libero Gioveni, consigliere comunale in quota Udc, ha denunciato nella giornata di ieri l’ordine di servizio emesso dal direttore generale dell’Atm, ordine con il quale si superava il sistema di supervisione SAE della Tranvia. Secondo Gioveni, sono stati così vanificati due milioni di investimenti, minando la sicurezza della rete stessa. “Come si possono dormire sonni tranquilli visto che, inibendo il SAE, non si può più vedere nel quadro a parete della sala la posizione delle vetture o lo stato dei semafori e degli scambi?” aveva chiesto polemicamente Gioveni.

Secca è arrivata la replica dell’Azienda Trasporti. Foti ha polemizzato duramente con  Gioveni, evidenziando come il Sae non abbia alcuna attinenza con la sicurezza e neppure col radiocomando degli scambi e notando altresì come tutte le aziende che operano nel settore abbiano superato questa tecnologia, ancora in uso a Messina. Parlando di un sistema obsoleto, che verrà superato nel prossimo futuro con l’unificazione della Sala operativa e con un rinnovamento tecnologico, il direttore generale ha poi alzato il tiro contro l’esponente del consesso civico, reo di difendere quanti vogliono restaurare “posizioni ormai indifendibili e con costi crescenti non più sopportabili“.

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