Il quadro normativo, chiarisce l’esponente dell’Udc, “non lascia spazio ad interpretazioni: il trasporto pubblico a favore dei portatori di handicap deve essere gratuito!”. Da qui la critica procedurale: “il Comune o l’ATM non devono anticipare affatto le somme, in quanto è la stessa azienda trasporti che dovrebbe trasmettere all’assessorato regionale competente l’elenco dei beneficiari e in funzione di ciò la Regione liquiderebbe il corrispettivo dei costi”.
Pertanto, alla luce di tutto ciò e in virtù anche dei possibili ricorsi che le varie associazioni di categoria potrebbero avviare contro Palazzo Zanca, Gioveni chiede all’Amministrazione il rispetto della normativa vigente in materia di rilascio gratuito delle tessere per il trasporto pubblico locale, “a tutela di un sacrosanto diritto maturato dalle categorie svantaggiate”.