Gli agenti sono intervenuti presso un grande magazzino di via Ugo La Malfa, dove l’uomo, riconosciuto da una guardia giurata che ha poi chiamato il 113, è tornato il giorno dopo aver rubato tre tablet.
Essenziale è stata la perquisizione personale, a seguito della quale sono stati trovati, nelle tasche del 39enne, alcuni foglietti di carta su cui erano annotati nomi e numeri di telefono cellulari con associati i vari modelli di tablet. Una telefonata in arrivo di uno dei clienti dell’uomo, alla presenza degli agenti, ha poi facilitato il tutto: è stato organizzato un finto appuntamento, a cui l’indagato si è presentato sotto l’occhio vigile dei poliziotti in borghese, che hanno in questo modo incastrato anche l’acquirente, il quale per sua stessa ammissione aveva già comprato dal 39enne altri due tablet; l’accusa è di ricettazione. Tutta la “refurtiva” è stata restituita.