“Il Papa doveva morire il 18 gennaio”, svelato il mancato atto terroristico [FOTO]

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A svelarlo il direttore della polizia filippina

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Il papa sarebbe dovuto morire il 18 gennaio scorso, durante il corteo papale che lo accompagnava tra le strade della capitale filippina, Manila. A svelare l’agghiacciate piano è stato Getulio Napenas, direttore della polizia filippina. I militanti di Jemaah Islamiyah, diramazione di al Qaeda nel Sud-Est asiatico, infatti, avrebbero voluto assassinare papa Francesco in quell’occasione. Essi si sarebbero avvantaggiati della complicità del terrorista malese Marwan, un esperto artificiere che prestava i propri servigi a numerose organizzazioni della galassia jihadista e sulla quale testa pende una taglia di 5 milioni di dollari. Una settimana più tardi dal mancato attentato papale Marwan sarebbe infine stato eliminato nel corso di un’operazione delle forze speciali che costò la vita anche a 44 agenti. Si rende noto anche che l’attentato era stato escogitato proprio in quell’occasione anche visto la massiccia presenza di persone, circa sette milioni di fedeli che avrebbero permesso la “strage perfetta”.

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