Processo Gotha 3: altre clamorose rivelazioni oggi del pentito D’Amico. In ballo tira anche l’ex assessore Beninati

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E’ in corso in queste ore in Corte d’appello a Messina l’udienza del processo nato dall’operazione antimafia ‘Gotha 3’. Un processo che ha già determinato, in primo grado, la condanna dell’Avv. Rosario Cattafi, considerato dagli inquirenti elemento di spicco della mafia barcellonese. In aula ha deposto questa mattina il collaboratore di giustizia Carmelo D’Amico. In ballo ha tirato politici e magistrati. Il boss ha dichiarato che  un amministratore barcellonese avrebbe chiesto degli incontri ai clan al fine di far ottenere voti all’ex Assessore regionale del Pdl Nino Beninati. Lo stesso D’Amico ha affermato che il Circolo ricreativo “Corda Frates” di Barcellona Pozzo di Gotto, altro non era che una vera e propria loggia pulita. In ultimo D’Amico ha affermato che ci sarebbero stati dei contatti tra i clan e alcuni magistrati al fine di aggiustare dei processi. Dichiarazioni forti anche oggi quelle di D’Amico, ma dalle quali adesso gli organi competenti attendono i dovuti riscontri.

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