La Reggina è a lavoro per preparare il delicato derby contro il Cosenza e dopo il punto di penalizzazione inflitto per il ritardo nel pagamento della fidejussione e il definitivo reintegro di Insigne, il tecnico Alberti fa il punto della situazione: “non è il punto che ci hanno tolto a farci stare tranquilli o agitati – dice l’allenatore Alberti al termine dell’allenamento– perchè ci siamo rimboccati le maniche da un bel pò e coscienti che dobbiamo lottare e soffrire in questi 13 incontri per raggiungere l’obiettivo della salvezza che ancora è molto lontana. Prima esisteva solo l'”io” adesso vige il “noi”. Il gruppo conta cento volte di più della prestazione del singolo e voglio ricordare che solamente nelle ultime tre partite ho schierato per 10/11 la stessa formazione. E i meriti vanno divisi tra tutti, ma fondamentale è avere accanto la figura di Aldo Cerantola, con il quale siamo sempre a stretto contatto. Abbiamo margini di miglioramento perchè in molti vengono da un periodo di inattività. Ognuno può scrivere e pensare come meglio crede, ma la mia Reggina attua un semplice 4-4-2, con l’unica variante che i due attaccanti Masini e Balistreri vengono impiegati da esterni offensivi e a secondo lo sviluppo dell’azione uno diventa il terminale”. Su Di Michele e Insigne: “si sono messi a disposizione e possono darci una mano. Prenderli subito in considerazione per il derby contro il Cosenza mi sembra un azzardo, perchè sono indietro rispetto agli altri”.