Reggina, bollino rosso. Urge chiarezza dal club, intanto si procede con il ricorso per la penalizzazione

StrettoWeb

logoregginaLa situazione economica della Reggina segna “bollino super rosso”. E’ risaputo. E a molti operatori dell’informazione affrontare questo delicato problema non interessa, perché per loro la Reggina è solamente quella dentro il rettangolo verde. Poi se dovessimo finire come il Parma (ma al momento non ci sono queste preoccupazioni), il Barletta o il Savoia (penalizzazioni in arrivo e futuro a rischio specie il club pugliese), nessuno potrà alzare la mano e dire “io lo sapevo“. Bisogna affrontare il discorso giorno dopo giorno, non mollare la “preda”, mentre la società ha fatto ricorso sul punto di penalizzazione e conta di avere restituito anche questo.

TRANQUILLITA’ – Dalle telefonate fatte e ricevute in serata riguardo pagamenti e contributi, la Reggina non dovrebbe avere più punti di penalizzazioni perchè tutti i pagamenti in scadenza il 16 febbraio 2015 sono stati effettuati regolarmente. Per quanto riguarda invece gli stipendi della passata stagione, sono stati tutti eseguiti con le liberatorie di alcuni tesserati, mentre altri non più a libro paga del club hanno trovato l’accordo tramite “Incentivo all’esodo”. Anche perché se la società non avesse provveduto a mettere in chiaro la situazione dei tesserati al 30 giugno 2014 non si sarebbe potuta iscrivere al campionato di Lega Pro. Chi deve avere, comunque, delle spettanze dall’Incentivo all’esodo, non può più chiedere lumi alla FIGC (il ritorno dei 4 punti riavuti, parla chiaro sulle ragioni del club), ma potrà rivendicare i propri diritti nelle sedi esterne al sistema-calcio, quelle ordinarie. Quindi la situazione crediamo sia chiara, ma …le casse sono vuote. Il resto lo dovranno fare i calciatori in campo, per la salvezza.

Intanto dalla società urge chiarezza. Perché mandare in confusione il tifoso?
La non trasparenza della società in un contesto così delicato come quello dell’azionariato popolare è lapalissiana. Perché non si può dire in modo ufficiale il dato esatto delle azioni vendute? Il termine per sottoscriverlo è scaduto 15 giorni fa o c’è stata una proroga? Perché non si possono conoscere i veri interlocutori o i futuri azionisti che intendono entrare in società visto che il presidente li ha già incontrarti come da intervista rilasciata il 14 febbraio alla Gazzetta del Sud?

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