Reggio, l’elicottero con gradiometro sullo stadio Granillo: sta cercando eventuali rifiuti radioattivi? [FOTO]

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E’ tornato oggi sui cieli di Reggio Calabria l’elicottero con gradiometro che più volte aveva sorvolato la città esattamente un anno fa, tra febbraio e marzo 2014. Dovrebbe trattarsi sempre dello stesso AS350 B3, con attaccato un oggetto dalla forma insolita che ha provocato anche oggi molta curiosità in migliaia di residenti e nei quasi 3.000 spettatori della partita Reggina-Juve Stabia allo stadio Granillo. A corredo dell’articolo una foto di Ketty D’Atena scattata proprio dal terreno di gioco della Reggina durante la partita con le “Vespe”.

Lo “strano” oggetto attaccato sotto l’elicottero è un Magnetometro/Gradiometro. Il Magnetometro/Gradiometro tre-direzionale è dotato di sensori magnetici ai vapori di potassio a pompaggio ottico. Le elevate prestazioni e la particolare configurazione dei tre sensori permettono di ottimizzare l‘identificazione delle masse metalliche sepolte con altissima precisione, identificando piccole variazioni laterali e verticali nel campo magnetico, definendo con precisione i bordi o i contatti tra i corpi che generano l‘anomalia.

La presenza dei tre sensori, nota la loro posizione spaziale, permette di calcolare i tre gradienti in X, in Y ed in Z per ogni istante di campionamento. Lo strumento è dotato di un‘antenna GPS e di un radar altimetro posizionati sulla punta del bird, così da poter registrare la posizione spaziale esatta di ogni campione.
E’ ipotizzabile che quest’elicottero stia sorvolando la Calabria – e oggi anche Reggio – alla ricerca di eventuali rifiuti radioattivi o comunque pericolosi, illegalmente sotterrati nel suolo calabrese, su cui alcune inchieste giornalistiche hanno di recente provato ad accendere i riflettori.

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