La piazza diventerà cantiere già nei prossimi giorni. A breve ripartiranno anche i lavori sul corso Garibaldi
“Si tornerà a restituire bellezza ai luoghi – continua a dire Falcomatà – e, per quando riguarda piazza Duomo, si restituirà bellezza alla cattedrale di Reggio. Da parte mia, posso assicurare che sono state prese le precauzioni opportune affinchè nulla possa arrecare danno alla nuova piazza”.
Propositivo il nostro sindaco, ma anche attento ad alcune notizie uscite nei giorni scorsi sui giornali riguardanti i lavori del corso Garibaldi; il tema si cala a pieno nel contesto odierno, e proprio sulla polemica scatenatasi in merito a questo, Falcomatà ha voluto dire qualcosa: “Noi come Giunta operiamo nella piena efficienza e nel pieno rispetto delle procedure per evitare quelle lungaggini che arrecano danno alla città e ai cittadini e, nel caso del corso, agli esercizi commerciali che devono e vogliono lavorare al meglio in questi tempi di crisi. Credo – prosegue il sindaco – che nei prossimi giorni i lavori sul corso potranno finalmente riprendere, ma un chiarimento è da fare: le notizie ufficiali sono solo quelle che dà il sindaco, tutte le altre – tuona Falcomatà – sono solo frutto di fantasia o meri pettegolezzi, atti a riempire le pagine dei giornali”.
E proprio in riferimento ai lavori da fare in città, il sindaco Falcomatà ha preannunciato la notizia di un incontro che si terrà domani sulla manutenzione del manto stradale, per cui sono stati stanziati 200mila euro (“sufficienti – si è specificato – per una strada più o meno lunga quanto la Via Marina”).
Presente all’incontro odierno, anche l’Assessore Marino, che ha affermato: “L’amministrazione ha il dovere di tutelare il patrimonio artistico, storico e culturale della città, insieme agli altri Enti. I conti di queste ore ci fanno ben sperare; i dettagli dei vari incontri che sono stati fatti e che si faranno verranno resi pubblici al momento opportuno”.
“Questa è la città dei comitati, delle polemiche e delle critiche – ha aggiunto Francesco Siclari, responsabile cittadino, tra l’altro, dell’ANCE – È ora di finirla!”.
Ma torniamo sull’argomento del giorno, ovvero il progetto della nuova piazza Duomo, per cui sono stati stanziati 1 milione e 229mila euro: la ditta aggiudicataria dei lavori è l’impresa Siclari Agostino Costruzioni Generali, vincitrice del concorso di progettazione avviato nel 2011, e messo a gara nell’ottobre del 2012. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta, però, in seguito, nell’agosto del 2013. Per quanto riguarda i lavori veri e propri, che quasi sicuramente inizieranno la prossima settimana, si è previsto un termine che va dal’avvio dei lavori stessi ai 16 mesi successivi, mesi in cui la nuova piazza Duomo prenderà forma; una “forma” illustrata stamane in tutti i suoi aspetti tecnici dall’architetto Neri: “Uno degli scopi dell’interventi – ha spiegato l’architetto – è il pieno rispetto della viabilità. La progettazione, inoltre, prevede un unico piano di calpestio, e questo sia per l’abbattimento completo delle barriere architettoniche, sia per dare continuità, anche cromatica, tra i materiali della piazza e quelli del corso. Le due arterie parallele ai due portici laterali – continua l’architetto – sono carrabili, e nella piazza non sarà possibile parcheggiare”.
Tante le accuratezze previste per la piazza, come la possibilità di ricaricare le biciclette elettriche, l’illuminazione dall’alto, ma anche a raso (ad effetto led), tutto, e si è evidenziato questo particolare, a risparmio energetico; si realizzerà anche un percorso guidato per i videolesi. Tra l’altro, è in previsione un’ulteriore gara per gli arredi.
“Anche attraverso l’illuminazione – aggiunge l’architetto Neri – si potrà dare particolare importanza agli edifici, che saranno ulteriormente valorizzati”.
Prenderanno nuova “forma” anche le edicole già presenti in piazza Duomo e, a proposito di “cose” già presenti, una specificazione importante la si è voluta fare in merito agli alberi: “Gli alberi rimangono lì dove sono – hanno sottolineato Francesco Barreca e l’architetto Neri – è stato già previsto tutto: il tipo di albero, per cui si ha necessità di potatura a fine inverno, non andrà a rovinare, con le radici, la nuova pavimentazione. Sono state, inoltre, definite le modalità per la predisposizione di aiuole ( il cui bordo esterno potrà essere utilizzato anche come panchina) all’interno delle quali saranno situati gli alberi, e il tutto si è basato su uno studio botamico”.
“Vigileremo sui lavori di cantiere – ha infine affermato il sindaco Falcomatà – e ci assicureremo che si rispettino prima di tutto i canoni di sicurezza, ma anche i tempi di lavoro”.
Di seguito tutte le foto di Simone Pizzi: