“Le basole sono state trattate nel rispetto del bene storico che rappresentano per la città, attendiamo risposte da parte della Soprintendenza”
Daniela Neri, architetto del Comune e direttore dei lavori per il nuovo Corso Garibaldi, ha gentilmente rilasciato ai microfoni di StrettoWeb, delle dichiarazioni a seguito della riunione avvenuta sul problema di cui abbiamo ampiamente parlato. L’architetto in merito alle vicende di oggi si esprime così: “quando la soprintendenza ha inviato al Comune una nota secondo cui si sarebbero dovuti fermare i lavori, è stato tutto bloccato. La causa del fermo è il presunto maltrattamento delle pietre laviche presenti nel terreno del Corso reggino”. “Ma io posso assicurare che lo smantellamento delle basole è stato compiuto con estrema attenzione – commenta la direttrice dei lavori – seguendo le direttive dell’accordo tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’architetto Prosperetti ci siamo, infatti, prodigati nel nostro lavoro per rendere fruibile il prima possibile il Corso Garibaldi in pieno regime a tutti i cittadini e ai visitatori della nostra città”.
L’architetto inoltre ci comunica che “l’azienda appaltatrice dei lavori ha firmato con riserva il blocco dei cantieri e questo non fa che comportare costi maggioritari rispetto al budget preventivamente previsto per i lavori stessi”.
I dettagli sulla ripresa dei lavori e sulle dinamiche amministrative e burocratiche che ha generato tale episodio saranno comunicate da una nota ufficiale del sindaco nelle prossime ore.