Sono bastati pochi minuti agli uomini di Grassadonia per passare in svantaggio, erroraccio di Rullo che sbaglia il controllo e poi aggancia in area Gammone. Sul dischetto va Di Carmine che non sbaglia.
Con il cuore e tanta approssimazione il Messina cerca di acciuffare il pareggio ma le azioni offensive dei giallorossi sono spesso prevedibili e mal organizzate. Allo scoccare del 46’esimo l’ennesimo errore della difesa regala un assist perfetto a Gammone che insacca il 2-0.
Nella ripresa non cambia molto. Con scioltezza e senza trovare troppe opposizioni la Juve Stabia riesce a gestire il vantaggio e arrotonda con Nicastro che mette l’accento sulla sconfitta dei biancoscudati.
I tifosi, infuriati per l’indecorosa prestazione della squadra si girano di spalle e poco dopo il terzo gol di Nicastro lasciano anzi tempo gli spalti.
Solo fischi e tanto nervosismo per un Messina che non riesce più a vincere, ma soprattutto sembra aver smarrito l’identità di squadra. Alla luce delle recenti, e sopratutto di questa prestazione, la parola salvezza assomiglia più una chimera.