Il consiglio comunale è stato interrotto per circa 40 minuti dopo che il sindaco Maria Teresa Collica aveva dichiarato in aula che i suoi assessori erano difatto dimissionari e che se fosse passata la fiducia, il giorno dopo si sarebbe messa a confronto con gli altri partiti. A questo punto Calamuneri, Partito Democratico, ha chiesto la sospensione dei lavori che è stata accordata dal Presidente Pino. Alla ripresa i vari interventi dei consiglieri, con il voto finale arrivato all’una.
Il sindaco Maria Teresa Collica perde il sostegno e, a quasi due anni e mezzo dal suo insediamento, è costretta a lasciare la poltrona.
Il Comune sarà adesso commissariato fino alle prossime elezioni, che dovrebbero essere fissate per maggio.
Il voto dell’aula – senza ombra di essere smentiti – è una sconfitta per tutti, ma in primo luogo per i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto che con il voto del 2012 avevano scelto la strada del cambiamento dando fiducia alla Collica. Quell’esperienza, invece, naufraga nel peggiore dei modi e soprattutto fa ripiombare la città in una sorta di “medioevo amministrativo” che non ha nulla a che fare con il cambiamento che si aspettava la città.