Il prof. Sabatini, dopo un excursus storico sull’evoluzione della nostra lingua nei secoli e sugli sforzi dei linguisti e degli accademici di dare unità alla lingua italiana, ha affermato la necessità di «una lingua come strumento di pensiero, organizzazione, progresso e riflessione. Una comunità sociale si serve di una lingua. Una propria lingua bisogna possederla e studiarne la storia. La storia della lingua illumina la storia italiana. Seguire il filo della storia della lingua significa conoscere le proprie origini e la propria identità. Una lingua italiana, insieme ad uno Stato italiano, è una grande risorsa, perché una lingua attiva le capacità creative dell’individuo. Alla scuola – ha concluso il relatore – spetta il compito di preparare i ragazzi attraverso il rapporto e il confronto diretto tra docenti e allievi. La scuola ha la grande missione di rendere tutti gli studenti artisti della lingua».
La Crusca a Milazzo: incontro all’istituto tecnico con il linguista Sabatini
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