Nel pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, nel corso di una operazione organizzata e coordinata dal Ten. Luca Geminale, hanno arrestato F.M., classe ‘80 e L.L., classe ’85. I due si sono resi responsabili del reato di estorsione nei confronti di un imprenditore locale, C.D.
La vicenda ha inizio circa un mese fa quando alcuni amici di F.M., facendogli uno scherzo, prendevano la propria autovettura e la nascondevano mentre si trovava all’interno di un bar a Falcone.
In quell’istante si trovava di passaggio con la propria autovettura l’imprenditore C.D. che vedendo F.M. in difficoltà gli chiedeva se avesse bisogno di aiuto, e quest’ultimo riferiva di essere stato vittima di un furto. Qualche giorno dopo F.M. si recava in caserma e denunciava proprio C.D. per il furto della propria autovettura.
Successivamente si recava dall’imprenditore, gli riferiva che pur essendo consapevole che con il furto della propria auto non aveva nulla a che fare, aveva deciso lo stesso di denunciarlo e che avrebbe ritirato la querela solo se C.D. gli avesse corrisposto la somma di 750€.
L’imprenditore denunciava immediatamente l’accaduto ai Carabinieri. Partiva così un’intensa attività investigativa da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo, svolta con diversi appostamenti e vari servizi di osservazione nei comuni di Furnari, Oliveri e Falcone. E proprio ieri, di fronte il bar “Zio Santino” di Falcone, dopo aver assistito alla consegna materiale dei soldi da parte dell’imprenditore nelle mani di F.M., i militari hanno tratto in arresto i due soggetti
I due, immediatamente condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto per l’espletamento delle formalità di rito, sono stati successivamente condotti presso le proprie abitazioni al regime degli arresti domiciliari, così come disposto dalla Dott.ssa Giorgia Orlando, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Patti, in attesa dell’udienza di convalida.
