Si sono invece rivelati vani i tentativi di interlocuzione con il direttore generale dell’assessorato regionale al lavoro, la dott.ssa, Annarosa Corsello, al fine di poter avere delucidazioni sul futuro dei dipendenti e fornire loro concrete rassicurazioni. Non avendo avuto ricevuto notizie da Palermo, dunque, la Funzione pubblica della Cgil e i lavoratori hanno optato per il mantenimento dello stato di agitazione, riservandosi di proclamare, qualora non si dovessero avere aggiornamenti in tempi brevi, ulteriori giornate di sciopero.
Ad incidere sul blocco degli stipendi, lo ricordiamo, la mancata approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2014. Come annunciato nei giorni scorsi, i dipendenti del Comune, ormai da mesi allo stremo delle forze, per il tramite degli avvocati della FP CGIL hanno già messo in mora l’Amministrazione e sono pronti ad intraprendere l’iter legale per la definizione della vertenza sia nei confronti della Regione Sicilia che dell’Unesco.