A Gizzeria l’Onorevole Galati annuncia tra l’altro una’interrogazione parlamentare
“Al tavolo tecnico – ha aggiunto Pietro Raso – saranno invitati Regione, Provincia, Anas, Consorzi di Bonifica e Ferrovie allo scopo di determinare quelle soluzioni utili per prevenire queste situazioni. Innanzitutto, si inviteranno i vari Enti a ripristinare fossi e canali di loro competenza e ad effettuare le manutenzioni necessarie. Potrebbe essere, inoltre, utile effettuare indagini sul territorio per individuare i diversi canali interrotti che sono una delle cause di quanto sta accadendo. Il Comune di Gizzeria ha subito, a seguito del recente nubifragio, diversi danni sulla viabilità, interrotta a compromessa in queste ore”. Apprensione è stata espressa dal sindaco di Falerna Giovanni Costanzo, comune fortemente colpito dalla calamità di queste ore: “I nostri comuni non possono essere messi in ginocchio da eventi di tale natura, occorre fare rete, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze, per contrastare alla radice, dai prioritari interventi che occorre fare per tutelare il territorio, il fenomeno del dissesto idrogeologico”. Sostegno è stato espresso dal deputato di Forza Italia, On. Giuseppe Galati, che ha affermato: “Il problema del dissesto idrogeologico insieme a quello dell’erosione costiera rappresentano emergenze prioritarie di questa parte del territorio lametino che investono i Comuni di Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese. Occorre trovare quelle soluzioni idonee che non siano tampone ma si rivelino utili a prevenire e risolvere gli ormai atavici problemi. A tal proposito, nei prossimi giorni, presenterò un’interrogazione parlamentare che possa finalmente avere quelle risposte che tutti noi ci aspettiamo. Dobbiamo tutelare i nostri territori, non possiamo assistere a danneggiamenti che non solo si riversano sui cittadini, generando disagi e lesioni di ogni tipo, ma si ripercuotono negativamente sullo sviluppo economico infliggendo un duro colpo alle realtà locali. Le calamità naturali ci saranno sempre ma occorre un territorio pronto e preparato a respingerle. Occorre creare le condizioni per contrastare efficacemente il fenomeno del dissesto idrogeologico e dell’erosione costiera”.