Nell’Università di Messina c’è una lunga tradizione di studi sulla Calabria. Vincenzo Naymo ha approfondito uno dei settori “forti” e trainanti di questo filone, che ha avuto vari docenti messinesi tra i protagonisti, da Rosario Villari, a Luigi Lombardi Satriani ad Augusto Placanica. Nel corso della Tavola Rotonda saranno presentati gli studi più recenti e originali di Naymo; e cioè i volumi – di cui è autore – “Notai e notariato in Calabria in età moderna” (Editore Rubbettino), e “Gli “stati” feudali nel Regno di Napoli. Economia, società e governo del territorio in età moderna (Rubbettino). Lo studio sul feudalesimo, partendo dalla Calabria, porta ad una nuova visione di un sistema che ha caratterizzato per secoli l’intero Mezzogiorno. Il libro sul notariato, poi, affronta un tema assolutamente originale, dimostrando come i notai abbiano costituito una delle colonne portanti del sistema di governo e dei rapporti sociali in Calabria. Dai numerosi documenti notarili emerge, poi, uno spaccato vivace del vissuto quotidiano dei calabresi. Da qui, e dalla valenza nazionale di questo studio, nasce il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, che manderà un proprio delegato alla manifestazione.
Messina, la Calabria moderna negli studi di Vincenzo Naymo: convegno all’Università
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