Messina, i revisori puntano i fari su MessinAmbiente: occhio alle spese pazze

StrettoWeb

I revisori dei conti del Comune di Messina prendono di mira la partecipata che si occupa dei rifiuti. Ciacci e Rossi sorvegliati speciali?

Il collegio dei Revisori dei Conti di Palazzo Zanca ha fatto pervenire al Sindaco, Renato Accorinti, all’assessore al Bilancio, Guido Signorino, e al Segretario Generale del Comune, Antonino Le Donne, una nota aspramente critica sugli amministratori ed i commissari liquidatori delle società partecipate.

Secondo i funzionari, l’esposizione debitoria di queste realtà potrebbe pregiudicare i programmi dell’ente, minandone indirettamente la stabilità finanziaria. Il monito, con ogni probabilità, è rivolto principalmente a MessinAmbiente, che giusto oggi attende la proroga del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Lo testimonierebbe un paragrafo in cui gli stessi revisori avrebbero messo in guardia l’Amministrazione cittadina soprattutto in relazione alle perdite generate da eventuali consulenze non necessarie. E’ impossibile, pertanto, non volgere lo sguardo alla società di via Dogali, dopo la querelle relativa alla scadenza del contratto di Raphael Rossi, uscito dalla porta principale per entrare dalla finestra attraverso la società Re-Sources s.a.s., di cui risulta amministratore unico.

Condividi