Messina unica Città Metropolitana senza Banca d’Italia. Accorinti incontra i sindacati: “sono con voi”

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La Fisac Cgil e la Falbi Confsal hanno espresso stamane grave preoccupazione al sindaco di Messina in merito al progetto di riforma della Rete Territoriale della Banca d’Italia. La chiusura possibile della filiale locale agita i dipendenti, così Andrea Scarfi e Antonino Inzirillo – in rappresentanza delle due sigle – hanno voluto incontrare il primo cittadino per manifestare il disagio latente dei lavoratori. “In un contesto, quale quello messinese, dove l’usura, il riciclaggio ed altri fenomeni della specie sono rilevanti, la paventata chiusura della Filale di Messina viene percepita come un vero e proprio abbandono di un presidio di legalità, soprattutto in un momento di profonda crisi economica qual è quello attuale” hanno sottolineato i due. Accorinti ha mostrato piena sintonia, manifestando il proprio stupore all’idea di Messina quale unica Città Metropolitana senza una struttura stabile della Banca d’Italia. La manifestazione di protesta dei sindacati si terrà il prossimo 16 marzo, dalle 10 alle 12, e Accorinti ha garantito la sua partecipazione.

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