Accettando la proroga, secondo l’esponente del consesso civico, la società mostrò di essere “pienamente consapevole sia dei tempi tecnici relativi al bando di gara che alle modalità ed ai costi del servizio. Sconcerta quindi la marcia indietro di Ustica Lines e soprattutto le motivazioni adottate. Il bando infatti è stato pubblicato il 2 febbraio e non è pensabile – conclude Zuccarello – che 48 ore di ritardo possano giustificare una totale inversione di marcia“.
Messina, Ustica Lines conferma i licenziamenti: disattesi gli accordi dicembre
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