Messina, vertenza Stretto: meno partecipanti del previsto alla manifestazione. I sindacati incalzano la Regione: “adesso serve la svolta”

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Ferrovie, in circa 600 per chiedere la svolta nel servizio in Sicilia. La Regione “prima di Pasqua un tavolo sul contratto di servizio ed entro un mese e mezzo la firma con le Ferrovie”

Da oggi speriamo nella svolta, un vero servizio veloce ed efficiente, degno di un paese europeo che i cittadini  siciliani attendono da tempo”. Lo hanno ribadito a gran voce i circa 600 partecipanti alla manifestazione organizzata al Palacultura di Messina da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sma Fast Ferrovie, Ugl Trasporti , per  sollecitare “la tutela del diritto dei siciliani: la continuità territoriale, il miglioramento dei servizi nello Stretto, la firma del contratto di servizio che sia moderno ed efficiente, e per lo sviluppo del traffico merci”.

Sospeso lo sciopero dopo aver ottenuto la garanzia della continuità del trasporto a lunga percorrenza e del traghettamento da giugno, stoppato dunque il progetto di dismissione, i sindacati insieme ai pendolari hanno chiesto alla Regione, presente all’incontro e alle Ferrovie, la svolta nel servizio ferroviario dell’Isola.  “Chiediamo subito l’istituzione di un tavolo unico sindacati Trenitalia e l’assessorato regionale ai Trasporti per giungere alla firma del contratto di servizio, il potenziamento di treni regionali, una riunione sullo stato degli investimenti in Sicilia per indicare insieme le zone più carenti, corse prova delle tratte Palermo-Messina,  Palermo-Catania e Messina-Siracusa,  per dimostrare come, con le attuali infrastrutture e treni no stop,  si possono già ridurre i tempi di percorrenza (2 ore e 20 fra Palermo e Catania e  2 e 40 fra Palermo e Messina), e poi la conferma e la velocizzazione dei treni a lunga percorrenza” hanno ribadito i segretari.

Sulla ratifica del contratto di servizio la Regione si è impegnata ufficialmente: “la bozza è pronta – ha spiegato Giovanni Pizzo assessore regionale ai Trasporti – e ci saranno novità, soprattutto nel trasporto delle tre città metropolitane Palermo Catania e Messina, intendiamo aumentare i treni, mezzi nuovi e moderni .A  Messina attualmente ci sono solo due coppie di treni , vogliamo raggiungere l’obiettivo di 10 coppie. A Palermo intendiamo migliorare i collegamenti per Punta Raisi l’aeroporto, ma non solo . Vogliamo la velocizzazione del collegamento fra Palermo e Catania e Messina.  Trenitalia  – conclude Pizzo  -, può potenziare le sue prestazioni e questo anche sul  fronte dei treni a lunga percorrenza, non si possono perdere dodici ore per raggiungere Roma,  serve un progetto per i collegamenti con il resto d’Italia”.

A chiedere un servizio efficiente anche Renato Accorinti sindaco di Messina. “Non possiamo più sentirci isolati dal resto del paese – ha spiegato – un treno efficiente è simbolo di civiltà, uniamo le forze per chiedere interventi su porti aeroporti stazioni ferroviarie per collegare tutti i nodi strategici, ognuno faccia la sua parte per un trasporto efficiente e moderno”.

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