“Il traghettamento dei cinque treni a lunga percorrenza al momento viene confermato – spiegano i due – non ci sarà la cosiddetta rottura di carico, ma l’azienda ha precisato che attende segnali dal Ministero dei Trasporti sul pagamento dei servizi, del collegamento dei mezzi veloci Bluferries fra Messina e Villa San Giovanni al momento a carico delle Ferrovie , per via della gara ancora da indire. Il Ministero paghi queste somme non dia alibi all’azienda che al momento non esclude che il progetto di dismissione possa essere riproposto in futuro. Cosi manteniamo alta l’attenzione e il 25 marzo invitiamo tutti a protestare con noi a Messina per chiedere una vera svolta nel trasporto ferroviario dell’isola”.
Torneranno a sollecitare in piazza, dunque, una svolta reale a Fs e un forte impegno della Regione, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti il prossimo giovedì 25 marzo. Alle ore 9,30 si terrà il sit in davanti la sede della Prefettura e subito dopo alle ore 11 avrà il via l’assemblea dei lavoratori delle ferrovie e dell’indotto di tutta la Sicilia, presso il Palacultura in viale Boccetta 373, estesa a tutta la cittadinanza e ai comitati pendolari, che vedrà gli interventi dei segretari confederali e di categoria regionali e provinciali. Previsti circa 800 partecipanti.
Dalla Cgil, intanto, Franco Spanò commenta: “La battaglia del sindacato continua per il potenziamento di trasporti e servizi, per adeguate infrastrutture. La questione del contratto di servizio sarà proprio al centro della manifestazione regionale che si svolgerà il 25 marzo a Messina”.