Otto messinesi accedono alla finale nazionale di EBEC 2015

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EBEC Messina 2015 - foto ufficialeSi è conclusa la sesta edizione di “EBEC Messina”, la più prestigiosa competizione ingegneristica europea per studenti di facoltà tecno-scientifiche, organizzata dal network BEST (Board of European Students of Technology).

Saranno Giovanni D’Italia, Enrico De Marco, Giuliano Di Vita ed Antonio Flaccomio del Team “Elettromatici” e Salvatore Brosio, Francesco Galati, Francesco Femia ed Antonino Papa del team “PMC” a rappresentare l’Università degli Studi di Messina, rispettivamente nelle categorie del Team Design e del Case Study, alla finale nazionale (EBEC Italy) che si terrà proprio a Messina dal 13 al 16 maggio e che li vedrà opporsi agli studenti del Politecnico di Torino, del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi di Trento, dell’Università di Roma “Sapienza”, dell’Università di Roma “Tor Vergata” e dell’Università degli Studi di Napoli.

Sono stati 3 giorni intensi, dal 10 al 12 marzo, in cui i locali dell’ex-Facoltà di Ingegneria hanno fatto da teatro alla competizione che ha visto fronteggiarsi a colpi di logica, fantasia e martello ben 15 squadre di 4 elementi ciascuno.

Nel Case Study si sono cimentati col problema della riqualificazione dell’area del Pilone. Si richiedeva infatti di rivalutare la zona con l’obiettivo di incrementarne il flusso turistico, cercando di sfruttare al massimo il meraviglioso potenziale paesaggistico.

I parametri di valutazione riguardavano l’obbligo di attrattiva turistica, l’obbligo di utilizzo di risorse ed energie rinnovabili, una pianificazione economica e minimizzazione dei costi, originalità e creatività del piano, presentazione ed esposizione dell’elaborato e l’utilizzo esclusivo dei dati forniti dal Comune di Messina, dalla Capitaneria di Porto di Messina e dalla Corporazione Piloti Stretto di Messina, che hanno collaborato all’iniziativa.

L’obiettivo del Team Design è stata la costruzione di un braccio meccanico comandato idraulicamente in grado di sollevare un parallelepipedo di legno e trasportarlo all’interno di un recipiente di dimensioni fissate.

Ciascuna squadra partecipante ha dovuto presentare e collaudare il proprio prototipo di fronte ad una giuria, che ha espresso la propria valutazione tramite un punteggio, assegnato non solo in base alla qualità del progetto, ma anche in base al tempo necessario ad effettuare l’intera manovra per cui costruito.

A decretare i vincitori il Prof. Gaetano Bosurgi e la Prof.ssa Carla Faraci del Dipartimento DICIEAMA, il Comandante Letterio Donato della Corporazione Piloti Stretto di Messina, il Comandante Antonino Samiani della Capitaneria di Porto di Messina, l’Ing. Carmelo Sottile dell’Ordine degli Ingegneri di Messina e l’Arch. Vincenzo Miloro, che si son detti piacevolmente soddisfatti dall’abilità dei partecipanti e dello spirito dell’iniziativa. Entusiasti anche i 60 studenti in gara che hanno dato vita ad un’intensa e sportiva battaglia scientifica.

L’evento “EBEC Messina 2015”, organizzato dall’associazione BEST Messina e coordinato dalla Main Organiser Laura D’Amico, è stato reso possibile grazie anche alla stretta collaborazione dei Dipartimenti DICIEAMA e DIECII dell’Università degli Studi di Messina, dell’Ateneo Peloritano, dell’Ordine degli Ingegneri di Messina e dell’Ordine dei Chimici della Provincia di Messina e dei numerosi partner come la RedBull, l’Industria del Legno di Vincenzo Miloro, Federfarma Messina, Gelateria Pasticceria A. Vinci, La Casa della Pizza, il PAM di Sperone, Melaggiusti, Birroteca Mercury e Sikelia.

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