Tommaso Iaria contro il party organizzato dagli omosessuali al Cassero di Bologna
“PA.C.E. Italia – continua il comunicato – nel condannare la trivialità delle foto oscene reagisce con sdegno al messaggio di disprezzo per il cristianesimo da esse veicolate: nessuno può offendere il nome di Gesù Cristo, nessuno può dileggiare il nostro Dio. La libertà di pensiero non può mai tradursi in libertà di insulto e di vilipendio e, quando ciò accade, non si tratta certamente di libertà di espressione ma, molto più banalmente, di barbarie ideologica che va contrastata. Chiediamo, quindi, alle locali associazioni degli omosessuali di condannare il vituperio sceneggiato al Cassero di Bologna contro il cristianesimo. Chiediamo, altresì, a tutte le associazioni che si riconoscono nei principi e nei valori del cristianesimo di reagire compatte e salde nella fede. Chiediamo, infine, all’Amministrazione comunale di censurare quanto accaduto al Cassero e di interrompere qualsiasi confronto con le associazioni degli omosessuali che non condanneranno quegli eventi”.
“PA.C.E. Italia conferma, ora e sempre, – conclude Tommaso Iaria – il proprio impegno indefesso a tutela dell’identità cristiana e dei valori che da questa promanano, primo fra tutti l’anteporre l’amore per il prossimo rispetto a qualsiasi pulsione ideologica barbara ed intollerante”.