“Il Ponte non si può fare” ma intanto Impregilo realizza con successo il nuovo Canale di Panama [FOTO e VIDEO]

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Le nuove paratoie sono state realizzate dalla Impregilo, società che dovveva cotruire il Ponte sullo Stretto. I lavori sono stati avviati nel 2009

LaPresse

Sarà completato a breve il nuovo Canale di Panama che “parla italiano”. Infatti è l’italianissima Impregilo la “ditta” che ha vinto l’appalto per la costruzione della mega struttura. L’Impregilo, ricordiamo per i pochi che non lo sapessero, è la società che aveva vinto l’appalto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, poi mai realizzato, alla quale il governo italiano dovrebbe pagare una maxi-penale su cui sono ancora in corso polemiche e ricorsi. In Italia ed al Sud in particolare le grandi opere “non si possono costruire”, secondo i santoni tuttologi della nostra italietta, ma poi quelle stesse aziende e la tecnologia italiana vincono all’estero con opere di eccellenza ingegneristica e di grande successo. Sembra un paradosso ma invece è proprio cosi.

I lavori del nuovo Canale di Panama, partiti nel 2009, hanno un valore di 3.356 milioni di euro e, oltre ad Impregilo, sono impegnati la spagnola Sacyr e la belga Jan de Nul: si tratta di una mega-opera molto più impegnativa persino del Ponte sullo Stretto. Una delle parti principali per il funzionamento del terzo set di chiuse sono proprio le 16 paratoie realizzate dalla friulana Cimolai, sede e stabilimenti in provincia di Pordenone. Il nuovo canale permetterà il transito di navi di maggiori dimensioni, incrementando il traffico commerciale.

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