Obiettivo tre punti. La Reggina, nel match di domenica contro la Lupa Roma ha la necessità di tornare alla vittoria per alimentare le speranze di salvezza. La vittoria in trasferta manca addirittura dal mese di settembre (1-2 contro la Paganese) e la compagine amaranto spera nella svolta già dal prossimo match ad Aprilia. I calciatori hanno promesso al massimo dirigente di conquistare almeno 7 punti nelle prossime tre partite. Dai buoni propositi bisognerebbe assolutamente vincere il match contro il Lamezia e almeno uno in trasferta tra Lupa Roma e Aversa Normanna, con l’aggiunta di un pareggio. Problemi di formazione per il tecnico Alberti, il portiere Belardi è ancora in dubbio, mentre Louzada non sarà incluso nella lista dei convocati che partirà con la squadra con Insigne in forte dubbio. Nonostante le sole due vittorie della sua gestione (Martina Franca e Lecce) il tecnico Alberti è fiducioso nella salvezza e in conferenza stampa, alla quale era presente anche il presidente Foti ha dichiarato: “Non possiamo permetterci di pensare alle prossime partite, la Lupa Roma è il nostro unico pensiero. La Reggina è viva, c’è la consapevolezza che possiamo tirarci fuori. Dobbiamo essere bravi ed essere più forti delle contrarietà in cui siamo andati incontro, come del calcio rigore non assegnato dall’arbitro per un fallo netto su Di Michele contro il Matera”.
“Sono convinto che questo gruppo lottando, rimanendo uniti, riuscirà a farcela. La squadra ha dimostrato di possedere tutte le qualità per centrare l’obiettivo prefissato. Se noi fino a un mese fa eravamo disperati, adesso siamo attaccati al treno salvezza. Qualche passo falso l’abbiamo fatto. Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse l’ultima, ci aspettano undici finali. La Reggina è destinata a fare questo campionato fino alla fine. Bisogna avere la capacità di valutare gli elementi a disposizione, non conta il 3-5-2 o il 4-4-2 serve solamente applicare tutto al meglio. Riguardo la partita scorsa la squadra ha dato una risposta positiva, ma è stata condannata immeritatamente. La Lupa Roma è una squadra che è cambiata molto, non hanno il fattore campo perché giocano ad Aprilia. Ha perso un giocatore importante come Perrulli ma ha messo dentro Margarita. Qualche vittoria fuori casa la dobbiamo fare. Siamo obbligati di tornare a Reggio con un risultato positivo. La gente pensa ancora alla massima serie, ma la Reggina attraversa un anno di transizione ed è in Lega Pro. Ormai quello è passato adesso c’é una situazione molto diversa, l’ambiente paragona sempre quella Reggina a questa. Purtroppo é un problema di Reggio e di tutte le grandi piazze. Chi gioca contro la Reggina ha motivazioni e stimoli doppi. C’è la necessità di lottare fino alla fine, io sono ottimista. I gol li facciamo soprattutto in casa, invece della fase offensiva dobbiamo stare più attenti alla fase difensiva. Questo gruppo viene da due anni abbastanza difficili e la scorsa estate forse qualcuno dimentica che si è iscritta l’ultimo giorno. Una cosa che ci capita spesso è che dopo un gol subito, lasciamo più di un quarto d’ora agli avversari prima di reagire”. Allarme formazione con tanti elementi in forte dubbio. “Domani pomeriggio – conclude Alberti –mi confronterò col medico Favasuli e valuteremo le condizioni di Insigne, inoltre c’è stato un piccolo problema per Balistreri e non sarà della partita Louzada”.