Nuovo punto di penalizzazione per la Reggina per non aver attestato l’avvenuto pagamento delle mensilità di settembre e ottobre 2014, adesso la squadra si trova nuovamente all’ultimo posto con 24 punti
La stagione 2014-2015 per la Reggina si sta dividendo in due distinte sedi: una sul rettangolo di gioco con risultati scarsi e l’ultimo posto in classifica, l’altra nelle sedi della Giustizia Sportiva con relativi deferimenti, punti di penalizzazione e somme di multe da pagare. In data 25/02 la Procura federale aveva deferito al Tribunale federale nazionale il presidente Lillo Foti e la Reggina per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C. entro il 16 dicembre 2014 la dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2014. Oggi è arrivata la sentenza: un punto di penalizzazione per la Reggina e due mesi d’inibizione per il presidente del club Foti. Adesso i punti di penalizzazioni sono due e la Reggina ritorna nuovamente all’ultimo posto in classifica con 24 punti.
Oggi pomeriggio discussione del ricorso sul -1 della fideiussione, la Reggina chiede la restituzione del punto mentre l’accusa chiede la conferma del -1 più altri 3 punti di penalizzazione. La Reggina se vedrà accolte le proprie ragioni stasera sarà di nuovo a -1, altrimenti rischia di avere in classifica una penalizzazione più corposa in attesa poi ad aprile del dibattimento sul nuovo deferimento di ieri, su cui però la società assicura che gli emolumenti siano stati regolarmente pagati e che la Reggina sia diventata terreno fertile per la Procura Federale.